UK, massima allerta dopo la strage di Manchester: “Salman Abedi non ha agito da solo”
Manchester, attentato dopo il concerto di Ariana Grande: 22 morti e 59 feriti
L'esplosione è avvenuta nel foyer della Manchester Arena pochi istanti dopo la conclusione del concerto della popstar statunitense.
Lo stato di allerta in tutto il Regno Unito è stato portato al massimo livello, quello che indica un possibile attacco imminente, in seguito alla strage alla Manchester Arena costata la vita a 22 persone.
La presenza di militari è stata aumentata in tutti i luoghi chiave del Paese, mentre continuano senza sosta le indagini dell’antiterrorismo sull’attentatore di Manchester Salman Abedi e l’organizzazione dell’attacco. Il Segretario di Stato per gli affari interni del Regno Unito, Amber Rudd, ha spiegato che stando agli elementi raccolti fino a questo momento, il giovane non avrebbe agito da solo.
Lo stato di massima allerta, sempre secondo Rudd, dovrebbe durare solo pochi giorni, almeno fino a quando non si avrà un quadro chiaro dell’accaduto. Le autorità non sono riuscite ad escludere l’esistenza di eventuali complici, che dovranno essere considerati a piede libero fino a nuove comunicazioni.
Il Primo Ministro Theresa May si è rivolta alla popolazione e ha spiegato che, pur non volendo far sentire i cittadini "eccessivamente allarmati", le nuove misure "sono una risposta proporzionata e sensibile".
Strage a Manchester: il presunto attentatore è il 22enne Salman Abedi
Raid nell'abitazione del presunto terrorista di Manchester. In manette un ragazzo di 23 anni.